La Vaccinazione Contro l’Influenza ai Tempi del Coronavirus

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di Francesco Gesualdo, pediatra

È tempo di ricominciare. Ci aspettano un autunno e un inverno impegnativi, ma abbiamo nelle nostre mani molti strumenti per affrontare i prossimi mesi riducendo al minimo i rischi e le difficoltà. 

Uno degli strumenti principali sarà la vaccinazione antinfluenzale, che quest’anno è più che mai importante. Ecco un po’ di informazioni.

  • In attesa del vaccino contro il coronavirus, che ci auguriamo sarà disponibile alla fine di quest’anno o all’inizio del prossimo, il vaccino contro l’influenza aiuta a ridurre in generale la probabilità di ammalarsi. In altre parole, grazie al vaccino si può ridurre il “carico di malattia” con il quale ci confronteremo: da uno dei vari virus che circolano in questa stagione saremo protetti. 
  • Un “effetto collaterale” del vaccino è che il medico che valuta una persona malata, avrà una malattia in meno da prendere in considerazione quando dovrà capire se l’infezione è da coronavirus o da altri virus.
  • La Regione Lazio ha raccomandato la vaccinazione anche ai bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 6 anni: sia per proteggerli direttamente, sia per proteggere indirettamente le persone più anziane. Varie ricerche infatti ci hanno permesso di capire che riducendo la circolazione del virus influenzale nei bambini, anche gli anziani si ammalano di meno. Non sappiamo ancora se anche il vaccino contro il coronavirus avrà questo effetto (al momento infatti non c’è ancora abbastanza chiarezza sul ruolo epidemiologico dei bambini e sulla loro capacità di trasmettere il virus). 
  • E’ un vaccino con un’efficacia non straordinaria, ma molto sicuro. Anche la febbre dopo la vaccinazione è un evento poco frequente. 

Fino a pochi giorni fa non era chiaro se sarebbe stato possibile effettuare i vaccini privatamente, acquistandoli in farmacia – sembrava infatti che solo i pediatri di libera scelta, i medici di medicina generale e le ASL avrebbero avuto a disposizione i vaccini antinfluenzali per questa stagione. 

Da qualche giorno invece abbiamo capito con certezza che le farmacie avranno a disposizione delle dosi di vaccino antinfluenzale (per il momento in quantità limitata)

Ancora non è chiaro quando i vaccini saranno disponibili. 

Per chi è raccomandato il vaccino?

Il vaccino antinfluenzale, in vari paesi del mondo, tra cui gli Stati Uniti, è raccomandato a tutta la popolazione. 

In Italia – e, più specificamente, nella Regione Lazio – è raccomandato invece in categorie specifiche, in particolare:

  • bambini tra i 6 mesi e i 6 anni
  • bambini e adulti con una patologia cronica
  • persone di età superiore ai 65 anni 
  • donne in gravidanza
  • operatori sanitari 
  • vigili del fuoco e forze di polizia
  • familiari di bambini di età inferiore a 6 anni 

Indipendentemente dalla categoria, tutte le persone possono ricevere il vaccino se lo vogliono. Solo i bambini sotto i 6 mesi non possono assumerlo. 

Le persone che appartengono alle categorie elencate qui sopra hanno diritto di essere vaccinate gratuitamente dal proprio pediatra di famiglia, dal proprio medico di medicina generale o alla ASL. Molte aziende somministrano il vaccino gratuitamente ai propri dipendenti.

 Per chi volesse invece fare il vaccino privatamente, non appena il vaccino sarà disponibile il Dott, Gesualdo, la Dott.ssa Antonielli e il Dott. D’Ambrosio  offriranno questo servizio nei loro studi. Vi ricorda che il vaccino va conservato in frigorifero e trasportato in una busta termica. 

In attesa che il vaccino sia in commercio, vi consiglio di prenotare il Vaxigrip Tetra nella vostra farmacia di fiducia, il prima possibile. Non sappiamo quante dosi saranno disponibili in farmacia, quindi è bene muoversi in tempo utile. 

I bambini sotto i 9 anni di età che fanno il vaccino per la prima volta hanno bisogno di due dosi. In questo caso, vi consiglio di prenotarne direttamente due. 

Ricordatevi che i bambini sotto i 6 mesi di età non possono fare il vaccino.